UILFPL Basilicata

Piano città, 67 milioni per Potenza e Matera

La Basilicata riceverà dal “Piano Nazionale Città” – il progetto del ministero delle Infrastrutture per la riqualificazione delle aree urbane degradate, che unisce i finanziamenti pubblici a quelli privati – circa 67 milioni di euro, di cui 50,6 milioni per il quartiere Bucaletto di Potenza e 17,3 milioni per il borgo La Martella di Matera.

Potenza e Matera sono tra i 28 Comuni che hanno superato la selezione del Ministero, su 457 proposte inviate da tutte le regioni: complessivamente l’intervento in tutto il Paese sarà di 4,4 miliardi di euro, di cui 318 milioni di cofinanziamento nazionale. Quest’ultimo, per i progetti lucani, sarà di 12,3 milioni di euro per Potenza (l’obiettivo è la realizzazione di 360 alloggi di edilizia sociale accanto alla riqualificazione dell’area) e 8,4 milioni di euro per Matera. Complessivamente le proposte pervenute all’Anci e al Ministero erano 447 per una disponibilità complessiva di 318 milioni di euro.
Per il sindaco di Potenza e presidente regionale dell’Anci, Vito Santarsiero, si tratta di “un risultato di grandissima rilevanza e prestigio per i capoluoghi della nostra Regione tenuto anche conto dei pochi fondi messi a disposizione per il bando e delle numerosissime domande”. In particolare per Potenza “è stata premiata – ha aggiunto Santarsiero – una proposta progettuale integrata di grande spessore accompagnata da un investimento privato di 50 milioni di euro e destinata a favorire la soluzione del problema Bucaletto”.
I fondi, invece, a Matera saranno utilizzati per interventi sul plesso scolastico di via Bramante, per progetti di edilizia sociale e per la realizzazione di un polo ambulatoriale, oltre al verde pubblico e a iniziative di “bike e car sharing“: per il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, “siamo così riusciti, in brevissimo tempo, a candidare importanti progetti per migliorare la qualità della vita nel borgo La Martella e per dare una soluzione definitiva ai problemi della scuola di via Bramante. La proposta di Matera è quella che ha avuto la più alta percentuale di finanziamento fra le 28 approvate. Significa che siamo riusciti a convincere il ministero sull’importanza strategica di questi interventi per il nostro territorio. Ora ci metteremo subito al lavoro per aprire i cantieri così come ci viene richiesto dal ministero che ha assunto l’impegno pubblico di verificarne l’andamento”.